Juliet3 rc  plane

Assemblaggio del Juliet3

La guida "work in Progress" del nostro primo short-kit

Come assemblare un Juliet3:

una coppia di Juliet3 nel nostro laboratorio

Questa pagina vuole servire da guida per quelli che si cimenteranno nell’assemblaggio del nostro Juliet3. Questo aeromodello e’ molto semplice da montare, ma lo consigliamo a modellisti che abbiano gia’ un minimo di esperienza nel montaggio di kit in balsa-compensato. In ogni caso, siamo sempre a disposizione per aiutarvi in caso di dubbi!

Come sempre, recensioni e foto della costruzione sono le benvenute! Queste istruzioni vengono aggiornate continuamente, grazie alle vostre recensioni, o in seguito a piccole modifiche al progetto. Per questo potrebbero esserci foto con dettagli leggermente diversi dal kit che state assemblando. Se invece trovate differenze fra il kit e la documentazione che avete ricevuto dopo l’acquisto, fatecelo sapere tramite il form di contatto! 

Nelle foto noterete anche degli scaletti, usati per montare sia fusoliera che le ali. Pur non essendo strettamente necessari, aiutano molto a costruire il modello senza svergolature, e facilitano anche alcune lavorazioni. Possiamo fornire entrambi, completi o in parte, secondo le vostre esigenze. Contattateci!

scaletto di montaggio con Juliet3 shortkit

Fusoliera

Consiglio di montare la fusoliera in due parti, il castello motore, e il corpo principale unito alla coda.

Prima di iniziare, assemblare le due parti “doppie”, ovvero la prima ordinata, e il supporto del carrello. Su entrambe le parti conviene gia’ praticare i fori,rispettivamente per il supporto motore e il carrello.  e se si desidera, installare gli inserti filettati come in foto.

Assemblate prima la fusoliera “a secco”. Noterete che, partendo dalla coda, tutte le parti si allineano da sole. Durante questa prova, intervenire su FS4, la grande ordinata obliqua, che ha bisogno di essere adattata leggermente per permettere il passaggio non perpendicolare dei longheroni.

Dopo queste facili operazioni, potete iniziare ad incollare le parti. Personalmente preferisco iniziare dalla coda. 

 

Coda

Facendo bene attenzione a tenere l’ultima piccola ordinata (FS8) verticale e allineata longitudinalmente, iniziate ad assemblare tutto il gruppo composto dalle due pareti in compensato porta servi, i due longheroni inferiori da 5x5mm, la piastra inferiore del ruotino di coda, e la penultima ordinata (FS7). Allineare perfettamente FS8 non e’ semplicissimo, se non avete uno scaletto o altri sistemi di riferimento ad aiutarvi. Per questo posizionare a secco anche i fianchetti in balsa della coda e relative ordinate, puo’ rendere eventuali disallineamenti piu’ facili da vedere e correggere. Da questo momento in poi, consiglio di spessorare i longheroni inferiori mettendoci sotto dei pezzi di scarto in compensato da 3mm. Questo garantisce un’assemblaggio orizzontale di tutto il resto della fusoliera. 

La parte centrale della coda, con i suoi fianchetti in balsa, puo’ essere incollata in un’unica volta, ma se decidete di incollare prima un lato, consiglio di montare a secco il lato opposto sfruttando gli incastri per allineare le ordinate.

 

Corpo principale

Analogamente, consiglio di incollare il corpo principale della fusoliera usando una colla sufficientemente lenta ad incollare tutte le sue parti e poi posizionarlo contro la struttura montata finora. A seconda della vostra confidenza, potete gia’ incollare questa nuova sezione sui longheroni o lasciare quegli incollaggi per un secondo momento. Vista la quantita’ di parti coinvolte vi suggerisco di provare piu’ volte l’operazione finche’ non siete sicuri che non ci sia nulla da adattare/correggere.

 

 Incollare il rinforzo  per il fissaggio delle ali  FR5b sotto a FR5a. Se si vogliono utilizzare inserti filettati, suggerisco di aspettare fino a che le ali non siano pronte, per poi forare ali e fusoliera insieme ed assicurare un allineamento preciso. Solo dopo di questo passaggio, una volta incollato il castello motore e supporto carrello, si potra’ applicare il fondo della fusoliera.

 

Il castello motore

Ci sono due parti che richiedono modifiche nel castello motore: la prima ordinata, FS0, va forata in base al vostro motore, eventualmente anticipando l’angolo di disassamento (consigliato 1 grado a destra, zero verso il basso), e FS1, che va forata per infilare il perno di fissaggio della capottina, sia esso un perno cilindrico o il pezzo rettangolare fornito nel kit (marchiato Canopy). E’ possibile assemblare il castello motore, e anche unirlo poi al resto della fusoliera, senza incollare FS0 e FR3 (il “coperchio” del castello motore), lasciando cosi’ spazio per effettuare queste modifiche in seguito. E’ utile comunque avere queste parti in posizione durante l’incollaggio per tenere il tutto in squadra.

 

Dorso

Il dorso della fusoliera e’ semplice. Posizionare i longheroni, laminando quello superiore da due listelli ricavati da balsa 2mm. In corrispondenza dell’ultima ordinata, riempire lo spazio fra i longheroni con balsa, per rinforzare e consentire l’installazione delle cerniere del timone.

Prima di rivestire il dorso, installare il sitema di ancoraggio della capottina, vi sono alcuni esempi nelle foto qui sotto. 

Il dorso e’ rivestito in balsa da 1,5mm, e poi sagomato per raccordarsi al resto della fusoliera. Suggeriamo di dividere il rivestimento di ogni lato in due parti lungo un longherone, ma i piu’esperti riusciranno ad usare un pezzo per parte senza troppi problemi.

Elevatore e timone

Juliet3 elevatori
Una delle prime versioni dello stabilizzatore-elevatore

Tutte le superfici della coda sono realizzate con listelli di balsa da 6mm. per costruirle è necessario stampare i pdf con il disegni di elevatore-stabilizzatore e timone. Anche qui è fondamentale lavorare su di una superficie priva di svergolature, dato che verranno poi trasferite ai pezzi. Personalmente costruisco queste parti su di un pannello di legno duro derivato da un top da cucina, usando chiodi per “guidare” i listelli. Prima di iniziare a lavorarci sopra, rivesto tutto con una pellicola di plastica trasparente, per evitare che si incolli tutto al piano. Altri usano rivestire il piano con materiale piu’ morbido come ad esempio il sughero, e usare puntine da modellismo durante l’incollaggio. 

NB: a seconda di come volete controllare le superfici mobili, dovrete prevedere a questo punto di posizionare degli ulteriori listelli per ancorare le squadrette di controllo, e l’eventuale perno di metallo o carbonio per collegare i due elevatori.

Il Juliet3 è predisposto per avere servi in coda (uno per gli elevatori e uno per il timone) o due servi in fusoliera per gli elevatori indipendenti e il servo del timone installato in coda o in fusoliera. Potete decidere anche alla fine la posizione dei servi, per ottenere un bilanciamento migliore senza aggiungere pesi extra, ma chiaramente prima lo farete e più facili saranno eventuali piccole modifiche.

Capottina

La capottina del Juliet3 e’ composta da due parti, una in legno, e una da realizzare in vetroresina o plastica.

La parte della “cabina” viene realizzata dalle sagome fornite a corredo del kit. Con queste si puo’ ottenere la forma in polistirolo da ricoprire con vetroresina, con la tecnica dello stampo a perdere, o costruire la sagoma rigida con cui termoformare il pezzo in pet, lexan o simili. In alternativa, possiamo fornire la capottina in vetroresina grezza, da stuccare e levigare, come parte del kit.

La base in legno si assembla direttamente sulla fusoliera. Raccomandiamo di interporre un film plastico (come il comune rotolo da cucina) per evitare di incollare la capottina alla fusoliera.

Posizionare i due longheroni inferiori sulla fusoliera, e disporre le centine alla distanza indicata sul disegno. Lasciate che tutti i longheroni sporgano oltre la faccia di FS1, andranno rifiniti alla fine a filo con la stessa. 

NB: i bordi esterni dei longheroni inferiori devono essere 1mm all’interno dei fianchi della fusoliera, se lo spazio risulta minore, consiglio di levigare con carta vetrata e un tampone dritto prima di ricoprire il tutto. 

La copertura della parte curva anteriore si puo’ realizzare in due o piu’ sezioni, usando i longheroni per le giunture. Anche se e’ possibile usare balsa da 1mm, con 1.5mm si ha piu’ materiale con cui lavorare nella fase di finitura, portando in pari le superfici di fusoliera, musetto e capottina.

Juliet3 wing

Le Ali

Le ali del Juliet3 si montano usando dei tubi da 10mm. Questi si infilano negli stessi fori usati dalle baionette, e assicurano una costruzione senza deformazioni, a patto di mantenerli paralleli al piano di lavoro, e di incollare le centine perpendicolari ai tubi stessi. Nelle foto potete vedere come vanno infilati i tubi, e la soluzione che ho usato per tenerli in posizione durante il montaggio.

Per i tubi, dei normali tubi in alluminio, reperibili in qualsiasi brico (dritti, mi raccomando), sono più che sufficienti, se ne trovano facilmente anche in acciaio.

Consiglio di provare i tubi su una delle centine in compensato prima dell’acquisto, per essere sicuri di non doverle adattare tutte per via di una tolleranza troppo stretta. L’ideale è uno scorrimento agevole ma senza giochi.

Assemblaggio delle ali

Disposte le centine lungo i tubi alla distanza indicata dal disegno (aiutandosi anche con il bordo di uscita in balsa che ha le sedi di ogni centina alla giusta distanza), si possono incollare la basetta portaservi,  i longheroni principali e secondari, ed il listello a 45gradi che formerà il bordo d’ attacco dell’ alettone.

come allineare WR1 per l’incollaggio

Non incollate ancora WR1 e la tavoletta di fissaggio delle ali W8. La prima centina copia l’angolo della fusoliera. Anche se in teoria potreste fissarla semplicemente prendendo le misure, consiglio di fare come in foto: inserite degli spessori uguali fra WR1 e la fusoliera, con il bordo di uscita in posizione per tenere la distanza giusta dalle altre centine. Installata questa, si può fissare anche W8. NB, prima di WR1 e W8, incollare già le rimanenti centine ai longheroni e al bordo di uscita, lasciare solo il bordo di attacco dell’ala per ultimo. Per far questo consiglio di lasciare leggermente abbondanti i longheroni dal lato fusoliera, in maniera da poterli regolare dopo l’incollaggio di WR1 limandoli a filo di quest’ultima.

Con WR1 in posizione, si puo’ incollare anche W10, la piccola centina diagonale che rinforza la parte fissa del bordo di uscita. 

A seconda del tipo di squadretta scelto per gli alettoni, ora e’anche il momento per installare eventuali rinforzi-riempimenti. Sui miei Juliet uso installare squadrette ricavate da lastre piane di carbonio (assolutamente esagerate in questo caso, ma pezzi analoghi possono essere prodotti in legno, vetronite o nylon), per cui creo un vano, largo come lo spessore della lastra, fra due piccole centine aggiuntive nell’alettone (vedasi foto del rivestimento). 

Prima di procedere con il rivestimento del bordo d’attacco, se si desidera installare le SFG, o winglet, aggiungere dei rinforzi internamente alla centina w7 un semplice pezzo di compensato basta ad aggiungere lo spessore necessario. Personalmente, consiglio di usare viti in nylon di diametro ridotto, in modo che siano queste a cedere in caso di contatti troppo bruschi con la pista, invece di causare danni più gravi alla struttura. In questo caso è possibile semplicemente forare e filettare il compensato, applicando colla cianoacrilica poco densa all’interno per rinforzare la filettatura. In alternativa si possono installare inserti filettati in metallo, ma consiglio di usare quelli cilindrici e non quelli a T, ancora per favorire un eventuale distacco netto e risparmiare all’ala danni peggiori.

Installazione servocomandi alari

Una nota sulla basetta portaservo W9: consigliamo di tagliare come da disegno la basetta per permettere sia al tubo di montaggio che alla baionetta stessa di passare attraverso la centina W3. Si può poi rivestire lo spazio attorno al servo in diversi modi: creare una semicentina parallela al servo o angolata lungo il bordo della basetta e rivestire poi con una striscia di balsa da 1,5mm. Si viene così a costruire una “scatola” attorno al servo, o un vano triangolare. Sui miei Juliet di solito preferisco la seconda versione, e chiudo il vano direttamente con un triangolo di oracover (o equivalente) forato solo in corrispondenza dell’asse del servo.  Facendosi una dima di carta prima risulta semplice, ma a seconda della vostra esperienza e gusto personale, potete creare un coperchio, o scegliere la prima soluzione e lasciare il servo a vista.

Rivestimento delle ali

Usando tavolette di balsa da 1,5mm, ritagliare i quattro pezzi che coprono il bordo di attacco delle ali. Questi vanno dal longherone anteriore, fino a coprire quasi completamente quello principale. Lasciare un po’ di spazio libero sul longherone principale (1-2 mm massimo) per permettere l’incollaggio successivo delle fettuccine copri centina.

Il rivestimento del bordo d’uscita viene fornito gia’ tagliato e forato, sia per l’alettone che per la parte fissa.

Allineando il bordo posteriore, l’unica cosa a cui prestare attenzione e’ non introdurre svergolature. Per questo meglio pinzare una bacchetta rigida insieme alle parti mentre la colla si asciuga. Importante in questa fase e’ far aderire la copertura alla parte piatta del bordo di uscita. Se necessario controllate dal lato opposto che la balsa stia seguendo il profilo delle centine e aderisca bene su tutta la lunghezza. La forma finale verra’ data in seguito, non vi preoccupate del grosso bordo di uscita che avrete a questo punto. 

In questa fase e’ anche possibile inserire (o almeno preparare) i blocchetti di balsa in corrispondenza delle cerniere. Nelle foto sotto trovate esempi di tali rinforzi, il lato della parte mobile e’ “raggiungibile” anche dopo, ma e’ molto piu’semplice inserire i blocchetti dopo che il primo lato della copertura e’ in posizione (o addirittura prima).

Tagliate 4 striscie da 8mm da applicare sopra i longheroni posteriori da 3x3mm (allineando i rispettivi bordi posteriori), con lo stesso spessore coprire anche la parte rimasta scoperta di W1 e W7, il resto delle centine vanno coperte con striscie da 6mm.

Prima di tagliare gli alettoni, con un tampone dritto e carta vetrata medio/fine, dare all’ala la sua forma finale. Raccomandiamo di arrotondare leggermente di piu’il bordo d’entrata alle estremita’. Il bordo di uscita va levigato seguendo il profilo delle centine, portando praticamente a zero la balsa della copertura e arrivando ai 2mm del profilo centrale. Controllate di aver mantenuto un bordo perfettamente dritto prima di iniziare a rimuovere materiale, piccole imperfezioni possono infatti essere corrette in questa fase.

 

Taglio degli alettoni

Una volta ottenuta la forma definitiva, si possono separare gli alettoni dall’ala. Entrambi i lati vanno poi “puliti”: L’ala portando le centine in linea con i due longheroni posteriori, gli alettoni seguendo il profilo del longherone a 45 gradi. 

Sul retro dell’ala, applicare poi una striscia verticale di balsa da 2mm. Con lo stesso materiale, rivestire il bordo d’attacco dell’alettone. Il modo piu’ facile e’ tagliare il primo pezzo piu’ largo e appoggiarci sopra il secondo, le foto sotto dovrebbero rendere chiaro il concetto. 

Se non lo avete fatto in precedenza, installate i blocchetti per le cerniere, praticate e filettate i fori per le winglet, e procedete alla levigatura finale.

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